Varano-Matteo Bergonzini torna sulla sua gara!

Gara 1 è ricca di

colpi di scena e mostra quanto Bergonzini sia conduttore generoso e mai domo!

Il pilota di BFmotorsport partito con l’ottavo, sin dal verde compie una strepitosa rimonta che lo vede alla seconda curva in terza posizione. A metà gara l’ingresso della safety car congela la situazione e Bergonzini si trova davanti a se tre doppiati. Il momento e topico, e alla ripartenza succede di tutto! Nel tratto del ferro di cavallo (Curva X) Verrocchio e Bergonzini vengono a contatto. Il doppiato Verrocchio non vede le bandiere blu, non segnalate dai commissari di percorso, Bergonzini non riesce ad evitare il doppiato che si era portato fuori traiettoria per poi cambiare subito dopo la sua linea di marcia. L incidente è inevitabile, avere la peggio e lo stesso Verrocchio  che va in testa coda. Bergonzini riesce comunque a finire la gara in terza posizione. La doccia fredda arriva quando in fase di premiazione i commissari decidono di penalizzare di dieci secondi il driver di Bfmotorsport e retrocederlo in nona posizione.

Forse la direzione di gara avrebbe potuto valutare meglio con immagini televisive(per capire se la  bandiera blu era stata sventolata) e telemetria delle due auto, prima di infliggere la penalità a Bergonzini.

MATTEO BERGONZINI:

“Per come si presentava la situazione alla vigilia della gara non certo soddisfatto del risultato… Le corse sono cosi’! In sette anni di gare posso tranquillamente dire, e i fatti lo confermano, che non ho mai fatto danni particolari alle vetture che ho guidato, mi spiace moltissimo, ovviamente, per quanto è successo alla mia Seat Cupra tcr dsg. Per quanto riguarda l’episodio con Verrocchio, non riesco a spiegarmi cosa è accaduto. Ho frenato esattamente nello stesso punto di sempre, ho visto la macchina che mi precedeva rallentare moltissimo verso sinistra, forse ha commesso un errore nel valutare dove farmi passare, non so! A quel punto non ho potuto fare altro che frenare e tentare una manovra di emergenza, ma il contatto è stato inevitabile.”